Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) può essere richiesto da:
Per l’attivazione di SPID è indispensabile essere in possesso dei seguenti documenti:
I cittadini italiani residenti all’estero che non hanno la Tessera Sanitaria possono presentare IN ALTERNATIVA:
Le persone fragili e in difficoltà nell’utilizzo dei sistemi online possono delegare terze persone all’utilizzo della propria Identità Digitale. In particolare, la delega può essere concessa a tutori, curatori, amministratori di sostegno ed esercenti la potestà genitoriale che assistono persone con disabilità ed anziani.
Ogni persona può avere un solo delegato ed ogni delegato può essere designato tale da non più di tre persone (questo limite delle tre deleghe non si applica ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno).
Inoltre, il delegante ha diritto a definirne il termine di validità della delega. Nel caso in cui non venga indicata una data di fine, la delega può considerarsi attiva a tempo indeterminato. Il delegante però ha il potere di revocare la delega in qualsiasi momento (anche con la propria identità digitale), ad eccezione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.
La delega può essere richiesta sia presso gli sportelli (es. INPS), su appuntamento, sia online.
Per la modalità online è necessario che il delegante abbia già lo SPID o credenziali alternative al PIN, che poi gli permettano di scegliere un'altra persona come delegata.
I passaggi per l’attivazione della delega online sono semplici. Questi gli step da seguire:
Anche i minorenni possono delegare un’altra persona affinché utilizzi lo SPID al posto loro. In questo caso la persona terza dev’essere un genitore o chi ne fa le veci.
In base alle indicazioni del Garante per la protezione dei dati e AgID le condizioni sono le seguenti:
Ad ogni modo, sono sempre i genitori (o chi ne fa le veci) a dover richiedere lo SPID per il minore. Per chi ha meno di 14 anni questa novità sarà in via sperimentale fino al 30 Giugno 2023, e verrà realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Invece i minori che hanno superato i 14 anni potranno utilizzare lo SPID per accedere - ad esempio - ai servizi INPS nell’area riservata myinps, al Fascicolo Sanitario Elettronico o alla verifica dei punti patente per ciclomotori.
Una volta compiuti i 18 anni, l’interessato potrà scegliere se mantenere o revocare l’identità digitale.
Come detto sopra, lo SPID per minori può essere richiesto dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale; in ogni caso, va dimostrata l’identità sia del minore sia del delegato.
Per fare domanda, il genitore deve accedere con le proprie credenziali SPID agli appositi servizi forniti dagli Identity provider ed inserire i dati del minore. A quel punto il sistema genera due codici: un “codice del genitore” e un “codice di verifica”, che viene assegnato al minore. Il minore può quindi inserire il codice di verifica ottenuto dal genitore e verrà così identificato. Una volta rilasciata l’identità digitale, il genitore riceve una notifica.
Inoltre, al delegato arriva una notifica push ogni volta che il minore intende utilizzare la propria identità digitale per accedere a un servizio della Pubblica Amministrazione. Con le proprie credenziali SPID, quindi, il genitore può controllare, confermare o interrompere qualunque richiesta provenga dall’identità digitale del figlio.
Il genitore può anche scegliere la durata dell’autorizzazione concessa all’identità digitale del figlio: si possono infatti autorizzare accessi a specifici servizi fino a un anno. Se quindi il minore tenta di accedere ad un servizio per cui ha già un’autorizzazione valida, allora viene autenticato e può usare il servizio.
Nel caso in cui invece non ci sia un’autorizzazione pregressa, il sistema invia al genitore una notifica push che indica il nome del minore, il servizio cui ha tentato di accedere e la data e l’ora del tentativo di accesso. Sarà così il genitore a decidere se rilasciare o meno l’autorizzazione, indicandone anche la durata.
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Firma Digitale
Per ottenere l'identità digitale e accedere allo SPID è necessario effettuare il processo di identificazione presso gli Identity Provider. La firma digitale è lo strumento più diffuso di identificazione
PEC
La Posta Elettronica Certificata è utile per ricevere le credenziali per i livelli più bassi di sicurezza e per richiedere la sospensione del servizio
Visure Camerali
Per presentare la richiesta di adesione dell'identità digitale, in caso di persona giuridica, è necessaria la visura camerale attestante i poteri di rappresentanza conferiti alla persona fisica che sottoscrive e presenta l’istanza.
Fatturazione B2B e PA
Con il servizio di fatturazione elettronica le imprese possono emettere, firmare e conservare le fatture con pochi clic e lavorare con la Pubblicare Amministrazione.
Marche Temporali
La Marca Temporale certifica la data di esistenza di un documento elettronico ed estende la validità di un documento informatico oltre la data di scadenza del certificato di firma digitale.