Tra le agevolazioni previste dal Governo nel Decreto Rilancio (Dl n. 34/2020) rientra il Bonus Vacanze, pensato per ridare vita al turismo in Italia in questa fase di crisi e sostenere economicamente i singoli e le famiglia che vorrebbero andare in vacanza durante il 2020. Il bonus può essere richiesto dal 1° luglio al 31 dicembre ed è spendibile sino a fine anno.
Questa agevolazione è destinata ai nuclei familiari (possono essere composti anche da una persona sola) il cui reddito ISEE non superi i 40mila euro.
L'importo da erogare viene stabilito a seconda del numero di componenti del nucleo familiare: si parte da un minimo di 150€ per nuclei di una sola persona, per passare a 300€ per nuclei di 2 persone, fino a un massimo di 500€ per le famiglie composte da più di 3 persone.
Condizioni per ottenere il Bonus Vacanze
L’ISEE non superiore ai 40.000€ non è l'unica condizione necessaria per poter usufruire del bonus. In aggiunta, è indispensabile che le spese vengano sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una singola impresa turistica e siano documentate con fattura o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale, nei quali sia indicato il codice fiscale di chi intende fruire dell’agevolazione.
Il Bonus è destinato al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive che rientrano nel codice Ateco 55, ovvero:
- villaggi turistici
- hotel e alberghi
- campeggi
- agriturismi
- bed&breakfast.
Sono esclusi tutti quei servizi che prevedono l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator come Airbnb e Booking e simili.
Prerequisiti per poter ottenere il Bonus Vacanze
Chi vuole accedere al bonus deve soddisfare i seguenti requisiti:
- presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE;
- essere in possesso di una identità digitale SPID o di una Carta d’Identità Elettronica abilitata per l’accesso all’app IO (versione CIE 3.0) ;
- installare sul proprio smartphone IO – l’app dei servizi pubblici.
Nel caso in cui la situazione economica dei componenti del nucleo familiare è significativamente variata rispetto a quella rappresentata nella DSU ordinaria, si può presentare una nuova DSU per il calcolo dell’ISEE corrente: l’indicatore può, infatti, essere aggiornato prendendo a riferimento i redditi relativi a un periodo di tempo più ravvicinato (ultimi 12 mesi o 2 mesi).
Come richiedere il Bonus Vacanze
Si può richiedere e ottenere il bonus vacanze solo ed esclusivamente per via digitale. In che modo?
È necessario innanzitutto accedere all'app IO tramite l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica. Successivamente, il cittadino può inoltrare la richiesta del bonus, dopo essersi accertato di averne diritto.
L’app verifica l’idoneità dei requisiti e, in caso positivo, conferma l’importo che può essere erogato, distinto tra sconto e detrazione. Inoltre, fornisce un codice univoco e un QR-Code da comunicare all’operatore al momento del pagamento del soggiorno.
Come si utilizza il Bonus Vacanze
Premessa doverosa: il Bonus può essere utilizzato un’unica volta e solamente da un componente del nucleo familiare. È utilizzabile nella misura dell’80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto all’attività turistica, mentre per l restante 20% come detrazione di imposta di cui usufruire nella dichiarazione dei redditi presentata nell’anno 2021 dal componente del nucleo familiare a cui viene intestata la fattura o il documento commerciale o lo scontrino/ ricevuta fiscale relativi al servizio turistico.
Nel momento in cui si salda il conto presso la struttura turistica (pagamento che deve avvenire in sede), la persona che intende fruire del bonus dovrà comunicare al fornitore il codice univoco generato dall’app IO o esibire il relativo QR-code.
Oltre al codice, il Bonus visualizzato nell’app include anche il riepilogo di questi dati: l’importo dello sconto e quello del beneficio fiscale, l’elenco di tutti i componenti del nucleo familiare a cui è attribuito il Bonus e il periodo entro cui è possibile utilizzarlo.
Che cosa deve fare l’albergatore?
Per poter applicare lo sconto al momento dell’incasso, colui che fornisce il servizio turistico, dovrà accedere all’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate (tramite SPID, CIE, credenziali Entratel/Fisconline) e verificare la validità del bonus inserendo il codice univoco o il QRcode fornito dal fruitore, il codice fiscale del fruitore e l’importo del corrispettivo.
A quel punto il sistema dell’Agenzia delle Entrate conferma la validità del bonus e l’importo fruibile come sconto dal nucleo familiare e a sua volta l’operatore confermerà lo sconto applicato.
Gli sconti possono essere recuperati dagli operatori turistici sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione su modello F24 dal giorno successivo all’applicazione dello sconto. In alternativa, possono cedere (totalmente o parzialmente) il proprio credito d’imposta a terzi, che siano anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
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